Arretrati Mondo Sanitario
Appropriatezza del Taglio Cesareo secondo i criteri di Robson in centri nascita di II e III livello
Appropriatezza del Taglio Cesareo secondo i criteri di Robson in centri nascita di II e III livello
ILARIA SCINICARIELLO
C.L. in Ostetricia, Università di Siena
LUCIA KUNDISOVA, GLORIA BOCCI
Scuola Post-Laurea di Igiene e Medicina Preventiva, Università di Siena
NICOLA NANTE
Scuola Post-Laurea di Igiene e Medicina Preventiva, Università di Siena, Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo, Università di Siena
LUCIA ALAIMO
Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo, Università di Siena
Riassunto: Il taglio cesareo, eseguito in modo appropriato, secondo una giusta indicazione medica, è una procedura potenzialmente salvavita, ma della quale spesso si abusa. Negli ultimi decenni in tutti i paesi industrializzati, Italia inclusa, si riscontra un elevato tasso di tagli cesarei. Secondo OECD nel 2014 essi riguardavano circa il 35% dei parti; nonostante che per l’Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS) non dovrebbero superare il 10-15%.
Nel presente contributo viene presentato uno studio osservazionale che ha analizzato i tassi di taglio cesareo di due punti nascita a diversa intensità di cura Toscani, usando la classificazione di Robson quale indicatore di appropriatezza dell’intervento assistenziale.
Parole chiave: taglio cesareo, appropriatezza, classificazione di Robson
Quaderni OS - A chi interessa il benessere del medico
di Gabriele Giuseppe Pepe e Franco Pepe
2022, pagg. 164, versione pdf € 15,00 - versione cartacea € 28,00 - © FRG Editore, Roma