Arretrati Mondo Sanitario
Invecchiamento attivo: l’esperienza della Toscana in ambito europeo
Invecchiamento attivo: l’esperienza della Toscana in ambito europeo
MAURO MACCARI
Regione Toscana - Settore Organizzazione delle cure e percorsi di cronicità
CECILIA QUERCIOLI
Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Val d’Elsa, Azienda USL Toscana Sud Est
LUCIA SALUTINI
U.O.C. Formazione Azienda USL Toscana Nord Ovest
MASSIMILIANO VRENNA
Dipartimento di Prevenzione Azienda USL Toscana Nord Ovest
MICHELA MARIOTTI
Dipartimento Supporto Amministrativo attività Socio-Sanitarie e specialistiche, Azienda USL Toscana Sud Est
STEFANIA FERRAZZUOLO
A.N.C.I. Toscana
GIULIA CHIARINI
Agenzia Regionale di Sanità
Riassunto: Oggi in Italia gli ultra sessantenni sono il 27,4% della popolazione. La Regione Toscana è una tra le tre regioni italiane con una media di aspettativa di vita più alta (80,7 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne), assieme a Liguria e Friuli Venezia Giulia. In Toscana più di 900.000 persone (25% della popolazione complessiva) hanno più di 65 anni di età, e tra questi il 54% è affetto da malattie croniche.
A fronte di un tale quadro epidemiologico, la Regione Toscana ha da tempo effettuato scelte di tipo politico e sanitario a favore della cura e assistenza degli anziani e delle persone non autosufficienti, puntando in particolar modo sulla prevenzione e l’adozione di strumenti innovativi, anche mettendo in campo risorse finanziarie aggiuntive. Nell’articolo vengono illustrati i principali progetti relativi all’invecchiamento attivo sviluppati a livello regionale, con particolare riferimento alle esperienze con riscontri anche in ambito europeo.
Parole chiave: invecchiamento attivo, sanità di iniziativa, attività fisica adattata, telemonitoraggio
Quaderni OS - A chi interessa il benessere del medico
di Gabriele Giuseppe Pepe e Franco Pepe
2022, pagg. 164, versione pdf € 15,00 - versione cartacea € 28,00 - © FRG Editore, Roma