Arretrati Mondo Sanitario
L’evoluzione della stabilizzazione dell’istituto del precariato nel Servizio Sanitario Nazionale
L’evoluzione della stabilizzazione dell’istituto del precariato nel Servizio Sanitario Nazionale
EMILIANO RUSSO
Collaboratore amministrativo professionale, ASL Salerno
CORINNE MARTINO
Collaboratore amministrativo professionale, ASL Salerno
BIAGIO CERNICCHIARO
Coadiutore amministrativo, ASL Salerno
Riassunto: Il problema dell’insicurezza lavorativa è diventato sempre più diffuso e il legislatore ha attivato nel tempo un’ampia gamma di strumenti legislativi volti ad arginare il fenomeno.
La disciplina cardine della stabilizzazione si rinviene nel D.Lgs. 75/2017. L’evoluzione normativa della materia vede un percorso che trova la fonte principale nel suddetto decreto ma che continuerà poi con il decreto “Milleproroghe”, col secondo e terzo decreto PNRR, col decreto “Assunzioni” e con numerose circolari. Dall’applicazione concreta della disciplina sono emersi vari nodi interpretativi. Si pensi all’individuazione di quei contratti di lavoro flessibile che possano rientrare nel campo di applicazione del decreto, alla questione relativa alla computabilità dell’esperienza maturata dal lavoratore durante la vigenza di un precedente contratto a tempo indeterminato o alla tutela apprestata al lavoratore in caso di abuso del ricorso ai contratti a termine da parte della Pubblica Amministrazione.
Parole chiave: precariato, stabilizzazione, decreto Madia, questioni giuridiche
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