Il nuovo Atto Aziendale ASReM: una “rivoluzione” che riconfigura la rete sanitaria in Molise
Il nuovo Atto Aziendale ASReM: una “rivoluzione” che riconfigura la rete sanitaria in Molise
GENNARO SOSTO
Direttore Generale Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASReM)
FRANCESCO COLAVITA
Esperto in management delle Aziende Sanitarie e delle reti per lo sviluppo sociale
Riassunto: Il Molise è una delle regioni più piccole d’Italia. La presenza di un’unica Azienda Sanitaria regionale (ASReM), un territorio peculiare ed una popolazione in costante diminuzione che si attesta attualmente su 313.348 abitanti prevalentemente over 65, un pesante passivo di bilancio accumulato negli anni, le disposizioni ferree del Piano di Rientro e del Commissariamento imposto dai Ministeri, una ricalibrazione dei posti letto ospedalieri ed un potenziamento dell’assistenza territoriale ormai diventati improcrastinabili, sono tra i tanti elementi che ne fanno un caso particolare nell’organizzazione sanitaria italiana e che, se risolti, potrebbero fare del Molise un piccolo laboratorio replicabile. In un duplice contesto, quello nazionale fatto di contrazione di risorse e di spending rewiew, e quello regionale che sta determinando una riorganizzazione complessiva del Sistema, si innesta il nuovo Atto Aziendale approvato nel 2017. Ripensare, riprogrammare e riorganizzare i servizi sanitari e sociosanitari in modo da renderli rispondenti al fabbisogno di salute della popolazione per cui sono immaginati è la sfida del nuovo Atto Aziendale, vale a dire quella di accompagnare la popolazione molisana verso un cambiamento culturale, quello cioè che dovrà far uscire dalla logica comune che il posto letto sia l’unico indicatore, l’unico metro per valutare lo stato di salute del Sistema. Questo articolo si pone quindi come obiettivo quello di analizzare le scelte strategiche che dovranno produrre effetti nel medio-lungo periodo.
Parole chiave: Atto Aziendale, Molise, Servizio Sanitario Pubblico, Riorganizzazione
Abstract: Molise is one of the smallest regions in Italy. The presence of a single Regional Healthcare Company (ASReM), a peculiar territory and a steadily decreasing population that currently stands at 313.348, mainly over 65, a heavy budget deficit accumulated over the years, the provisions of the Returns Plan the Commission's mandate imposed by the Ministries, a recalibration of hospital beds and a strengthening of territorial assistance that have now become urgent, are among the many elements that make it a particular case in the Italian healthcare organization and, if resolved, could make Molise a small replicable laboratory. In a twofold context, the nation's downturn of resources and spending review, and the regional one that is leading to the overall reorganization of the System, the new Business Act approved in 2017. The rethinking, reprogramming and reorganizing health and social services into In order to make them meet the health needs of the population for which they are imagined is the challenge of the new business act, namely to accompany the Molise population to a cultural change, that is to say that it will have to leave the common logic that the place is the only indicator, the only meter to assess the health of the system. This article therefore aims to analyze the strategic choices that will have to produce effects over the medium to long term.
Key words: Healthcare Document, Molise, Public Health Service, Health reorganization
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