Istituzione di Unità Speciali di Continuità Assistenziale nella P.A. di Bolzano nel quadro epidemiologico provinciale. Attività svolte, prospettive future
Istituzione di Unità Speciali di Continuità Assistenziale nella P.A. di Bolzano nel quadro epidemiologico provinciale. Attività svolte, prospettive future
ISABELLA MASTROBUONO
Direttore U.O.C. Assistenza primaria e Chronic Care, Azienda sanitaria dell’Alto Adige
PAOLO CONCI
Direttore Medico “Area Territorio” - Servizio di Medicina di Base Distretto di Bolzano, Azienda sanitaria dell’Alto Adige
ALESSANDRA CAPICI
Vice direttore Servizio di medicina di base Distretto di Bolzano, Azienda sanitaria dell’Alto Adige
PIERPAOLO BERTOLI
Direttore sanitario aziendale, Azienda sanitaria dell’Alto Adige
FLORIAN ZERZER
Direttore generale, Azienda sanitaria dell’Alto Adige
Riassunto: La Provincia Autonoma di Bolzano è stata interessata, così come il resto del Paese, dall’epidemia SARS-CoV-2. La prima fase emergenziale ha visto il pieno coinvolgimento sia dei medici di medicina generale che del personale infermieristico distrettuale che hanno provveduto da un lato all’assistenza medica dei pazienti e dall’altro all’esecuzione dei tamponi. Al fine di implementare la gestione dell’emergenza sanitaria, per l’epidemia da COVID-19, nell’ambito dell’assistenza territoriale, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige ha istituito (delibera aziendale n. 235 del 14 aprile 2020), in ottemperanza all’art. 8 del D.L. 14/2020, le Unità speciali di continuità assistenziale (USCA).
A tali unità spetta la gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che vengono dimessi e la gestione dei pazienti che necessitano di monitoraggio in presenza di sintomi riconducibili all’infezione. Le USCA, attive in ciascun Comprensorio sono 4, offrono un servizio attraverso visite domiciliari programmate, previo contatto telefonico, pertanto non costituiscono un servizio di emergenza. Le stesse sono attivate direttamente dai medici di medicina generale, medici di continuità assistenziali e/o da medici specialisti ospedalieri, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, rispettando la definizione di caso sospetto.
Parole chiave: Emergenza sanitaria epidemia COVID-19, USCA
Abstract: The Autonomous Province of Bolzano was affected, as was the rest of the country, by the SARS-CoV-2 epidemic. The first emergency phase saw the full involvement of both general practitioners and district nurses who provided medical care for patients on the one hand and swabs on the other. In order to implement the management of the health emergency, for the COVID-19 epidemic, the South Tyrolean Health Agency has established (company resolution no. 235 of 14 aprile 2020), in compliance with art. 8 of D.L. 14/2020, the Special Units of Continuity Assistance (USCA).
These units are responsible for the home management of patients affected by COVID-19 who are discharged and the management of patients who need monitoring in the presence of symptoms attributable to the infection. There are 4 USCA units active in each health district, offering a service through scheduled home visits, subject to telephone contact, and therefore do not constitute an emergency service. They are activated directly by general practitioners, continuity of care doctors and/or hospital specialists, in compliance with ministerial instructions, respecting the definition of a suspicious case.
Key words: Emergency health epidemic COVID-19, USCA
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