Mondo Sanitario - n.04 - Aprile - 2015
1.1 L’appropriatezza delle cure in un’azienda ospedaliera di alta specialità: definizione di un percorso assistenziale per pazienti con patologie ortopediche trattabili con infiltrazioni di gel piastrinico autologo (PRP)
M.V. Diana, A. Bernardo, N. Silvestri, L. Vittorioso, G. Longo, C. Maiorino, A. GiordanoParole Chiave:
Obiettivo: Il gel piastrinico (PRP) è un emoderivato da tempo impiegato nel trattamento delle lesioni artrosiche e muscolo-tendinee, in virtù della produzione da parte delle piastrine sostanze modulanti i processi di riparazione tissutale, flogosi e neoangiogenesi. Nel marzo 2015, al fine di garantire l’appropriatezza dell’assistenza erogata, la Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera dei Colli ha definito un percorso organizzativo-gestionale condiviso per i pazienti con patologie ortopediche trattabili con PRP.
Metodi: La definizione del percorso ha previsto le seguenti fasi: costituzione di un tavolo tecnico, composto da referenti delle Direzioni Sanitarie e delle Unità Operative di Ortopedia, Farmacia e Medicina Trasfusionale; redazione del percorso sperimentale da parte del tavolo tecnico; condivisione del documento con il personale interessato; applicazione sperimentale del percorso per 6 mesi; analisi degli indicatori di processo individuati; correzione delle criticità emerse e validazione del percorso.
Risultati: Il percorso prevede che i pazienti giunti in ospedale dagli ambulatori specialistici o con proposta di ricovero del MMG accedano al ricovero diurno solo previa valutazione dell’eleggibilità al trattamento e dell’idoneità all’autodonazione. Per l’accesso al ricovero è prevista la predisposizione, per singola Unità di Ortopedia, di liste di attesa distinte per prima infiltrazione di PRP e per eventuali infiltrazioni successive.
Conclusioni: Conclusosi il periodo di sperimentazione del percorso, la Direzione Sanitaria Aziendale verificherà il raggiungimento degli obiettivi di appropriatezza prefissati (assenza di criteri di esclusione nel 100% dei pazienti in lista; assenza di irregolarità nello scorrimento delle liste; presenza della modulistica prevista dal percorso, debitamente compilata, nel 100% delle cartelle dei pazienti trattati).