Mondo Sanitario - n.10 - Novembre - 2007
01.1 - In house providing. Affidamento di servizi sanitari a società miste
R. CursanoParole Chiave:
L’articolo, prendendo spunto da una recente sentenza del Consiglio di Stato, esamina la complessa questione della legittimità dell’affidamento diretto di un servizio pubblico a società miste, con capitale prevalentemente pubblico, senza il preventivo espletamento della gara ad evidenza pubblica per la scelta del contraente. La decisione riveste particolare interesse per il settore della sanità, in quanto si riferisce all’affidamento del servizio di assistenza sanitaria domiciliare, la cui realizzazione, fortemente attesa dai cittadini, costituisce uno dei maggiori impegni delle aziende sanitarie in questo momento. L’A. svolge un’accurata analisi dell’evoluzione normativa del cosiddetto “in house providing” e ripercorre l’iter della giurisprudenza nazionale e comunitaria sul tema, sottolineando, infine, l’esigenza che la soluzione della dibattuta questione sia comunque tale da impedire che l’istituto dell’affidamento diretto a società miste possa trasformarsi in un sistema attraverso il quale eludere i principi di trasparenza e concorrenza che devono presiedere agli appalti pubblici.