Mondo Sanitario - n.07-08 - Lug-Set - 2008
1.2 La valutazione delle competenze dell’infermiere neoassunto
R. Rigacci, E. Barbini, N. NanteParole Chiave:
Nella società odierna, che tende, anche in Italia, a divenire rapidamente multietnica e multiculturale, generando un profondo cambiamento sociale, si impone alle professioni sanitarie, che per loro natura si basano sulla relazione con la persona assistita, la rilettura degli abituali atteggiamenti professionali, per adeguarli ai bisogni e alle situazioni peculiari che caratterizzano i cittadini immigrati nel nostro Paese. In particolare, l’infermiere - che costituisce il primo interfaccia tra sanità e immigrato - deve acquisire la conoscenza dei valori, delle credenze e delle prassi assistenziali degli stranieri, per trarre dal contatto con altre culture, l’arricchimento professionale che gli consenta di assicurare loro un’assistenza sanitaria competente e congruente. L’articolo suggerisce, alla luce degli accessi di cittadini extracomunitari ai servizi assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, la prospettiva di un ospedale in grado di essere “interculturale”, grazie anche a un percorso formativo ad hoc per operatori sanitari.