Mondo Sanitario - n.06 - Giugno - 2011
2. Studi e Ricerche
Parole Chiave:
Questo studio parte dall’idea che una analisi della componente del rischio clinico legata alla diagnosi e al trattamento delle sepsi intraospedaliere non possa prescindere dallo sviluppo e condivisione, tra tutti gli operatori, dell’attenzione agli aspetti legati alla corretta identificazione del caso, mediante un’accorta sequenza di passaggi riconosciuti universalmente appropriati ed efficaci, e alla conseguente corretta adozione del trattamento clinico più opportuno ed idoneo per la risoluzione del caso, rispettando il criterio fondamentale dell’appropriatezza del setting assistenziale che costituisce il cardine della rete ospedaliera. Esso mira ad analizzare le fasi di implementazione e diffusione delle conoscenze mediante la formazione specifica del personale e successivamente a misurare la ricaduta delle nuove indicazioni sulla gestione del caso di specie, confrontando le rilevazioni statistiche dei parametri di laboratorio e della codifica delle schede di dimissione ospedaliera, ricorrendo altresì all’analisi diretta collegiale in forma di audit interno per quei casi riconosciuti come discrepanti rispetto ai risultati attesi.
2.1 Un’esperienza di misurazione dell’appropriatezza diagnostica-terapeutica in presenza di sepsi e quadri correlati: l’utilizzo di analisi comparata tra esami di laboratorio e sistemi di codifica delle SDO
A. Poli, F. Nisticò, G. MessinaParole Chiave:
Questo studio parte dall’idea che una analisi della componente del rischio clinico legata alla diagnosi e al trattamento delle sepsi intraospedaliere non possa prescindere dallo sviluppo e condivisione, tra tutti gli operatori, dell’attenzione agli aspetti legati alla corretta identificazione del caso, mediante un’accorta sequenza di passaggi riconosciuti universalmente appropriati ed efficaci, e alla conseguente corretta adozione del trattamento clinico più opportuno ed idoneo per la risoluzione del caso, rispettando il criterio fondamentale dell’appropriatezza del setting assistenziale che costituisce il cardine della rete ospedaliera. Esso mira ad analizzare le fasi di implementazione e diffusione delle conoscenze mediante la formazione specifica del personale e successivamente a misurare la ricaduta delle nuove indicazioni sulla gestione del caso di specie, confrontando le rilevazioni statistiche dei parametri di laboratorio e della codifica delle schede di dimissione ospedaliera, ricorrendo altresì all’analisi diretta collegiale in forma di audit interno per quei casi riconosciuti come discrepanti rispetto ai risultati attesi.